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Entra nella sua cameretta sbuffando, appoggia il suo zaino accanto alla scrivania, si siede ed estrae il libro di scienze. Piko riflette amareggiato sulla sua interrogazione andata male: "Accidenti, se ieri sera invece di giocare, mi fossi messo a studiare questa storia del corpo umano e del sangue " Dopo la lettura di poche righe Piko si addormenta, aprendo gli occhi nel sogno, si ritrova all'interno della bocca e spaesato dice : "Ma dove sono? " Dopo aver oltrepassato i denti, Piko vede una sorta di grotta viscida. La lingua si fa avanti e si presenta: "Ciao Piko ti aspettavo io sono la Lingua diciamo che sono il direttore di questo posto, sono io che sposto, con la mia forza, il cibo che mangi, qui e là tra i miei collaboratori, i denti, " si sentono delle vocine che salutano (i denti). Riprende: " ... e le ghiandole salivari, che mi forniscono la saliva per la masticazione" (altri saluti). La Lingua si avvicina di più a Piko e prosegue: "Vedi io sono quella che apprezza per prima i gusti del cibo, poi li invio al cervello Da qui (indicando la punta) io sento il dolce, con i lati più la punta il salato, con solo i lati l'acido, e con l'estremità finale l'amaro! Ma veniamo a noi, tu sei qui per imparare?!" e Piko risponde un po' incerto: "Sss si".
6. L'assistente si presenta: "Io sono il tuo assistente, mi chiamo Mister Ku. Dovremo fare un grande viaggio insieme, ti aiuterò ad apprendere il funzionamento dei vari organi e apparati, ma non fare troppo affidamento su di me, ci siamo intesi?" e Piko: "Mamma mia, ma cosa Dove andiamo ora?" e ancora "Ci dirigiamo verso " e ancora "Vorrei prima dare un occhiata alla libreria" e Mister Ku: "Fai con comodo". |
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Seconda tappa: l'occhio |
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