GLOSSARIO BIOMONDI VIRTUALI


A  C  D  E  F  G   H  I  L  M  N  O   P  R  S   T  V  Z

A
acidi nucleici, macromolecole formate da nucleotidi cioè il DNA il quale contiene le informazioni genetiche e l'RNA che è il messaggero delle informazioni genetiche.

AIDS, Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita, deficit del sistema immunitario causato dal virus HIV.

aferesi, in medicina, metodica consistente nel prelevare del sangue da un soggetto donatore, separarne i suoi costituenti (plasma, leucociti, piastrine) trattenendone uno e ritrasferendo il resto nuovamente nel sangue del donatore.

agglutinazione, fenomeno scoperto nel 1896 da M. Gruber e H. E. Durham, per cui gli anticorpi specifici presenti nel sangue (agglutinine) possono provocare l'agglomeramento di cellule isolate (batteri, globuli rossi, ecc.).

albumina, la principale proteina del sangue periferico. Serve, fra l'altro, al trasporto di vitamine, ormoni, farmaci, elettroliti.

allele, una delle versioni alternative di uno stesso gene.

allergia, reazione di ipersensibilità dell'organismo su base immunitaria verso varie sostanze.

algogeno, che provoca dolore.

algologia, la scienza che studia il dolore e i suoi fenomeni.

allucinazione, percezione deformata di oggetti, suoni o immagini.

alveoli polmonari, superfici espanse poste all'estremità dei bronchioli, essi forniscono un'enorme area superficiale per lo scambio di ossigeno e biossido di carbonio.

amilasi, enzima prodotto dal pancreas che idrolizza in maltosio e glucosio i polisaccaridi presenti nel cibo.

amminoacidi, molecole organiche che contengono un gruppo amminico e uno carbossilico, sono i "mattoncini" utilizzati per la costruzione delle proteine.

analgesia, assenza di dolore in risposta a stimoli che normalmente sono dolorosi, nel rispetto delle altre funzioni sensitive e di quelle sensoriali.

analgesico, farmaco che riduce il dolore.

anamnesi, "intervista" condotta dal medico con lo scopo di conoscere gli eventi medici di particolare interesse nella storia del paziente e dei suoi familiari, le sue abitudini di vita, i farmaci assunti ecc.

anemia, diminuzione nel sangue di emoglobina o di globuli rossi o di entrambi.

anestesia, assenza in un'area corporea delle sensibilità termica, tattile e dolorifica. L'abolizione della sensibilità può essere dovuta a: cause patologiche, per esempio azioni fisiche, freddo, compressione, o cause chimiche, per esempio farmaci o sostanze tossiche.

anestetico, sostanza che induce anestesia.

angina, si intende generalmente il processo infiammatorio della faringe.

angina pectoris, dolore in sede precordiale dovuto all'occlusione o allo spasmo momentaneo delle arterie che irrorano il cuore.

ansa di Henle, nel rene, è la parte del tubulo renale a forma di forcella.

ansia, stato di tensione emotiva.

ansiolitico, farmaco che riduce l'ansia.

antibatterico/antibiotico, sostanza attiva contro i batteri, con potere batteriostatico o battericida.

antibiogramma, esame che verifica l'azione degli antibiotici su di un germe patogeno.

anticoagulante, farmaco che diminuisce la capacità coagulazione del sangue.

anticorpo, proteina che contribuisce alla difesa immunitaria dell'organismo e che appare nei liquidi organici (plasma, siero, linfa, ecc.) in seguito all'introduzione di una sostanza estranea detta antigene.

antigene, qualsiasi sostanza che introdotta nell'organismo è in grado di stimolare una risposta del sistema immunitario (virus, batteri o altri microrganismi e sostanze chimiche anche artificiali) e che determina la formazione di anticorpi con i quali ha la proprietà di reagire specificamente.

antiipertensivo, farmaco che diminuisce i valori elevati della pressione sanguigna.

antineoplastico/antitumorale, farmaci utilizzati nella terapia dei tumori e, meno frequentemente, di altre malattie, per contrastare la proliferazione di cellule maligne.

antinfiammatorio, farmaco efficace contro l'infiammazione e, indirettamente, contro il dolore.

antipiretico, farmaco che riduce la febbre.

antisepsi, complesso di norme e di operazioni dirette a distruggere i microrganismi patogeni, specialmente quelli presenti nelle sale operatorie.

antisettico, disinfettante.

antivirale, farmaco che combatte i virus.

aorta, arteria che esce dal ventricolo sinistro del cuore e trasporta il sangue ai tessuti di tutto il corpo.

apoptosi, indica la morte programmata della cellula, che avviene mediante meccanismi innescati dalla cellula stessa che si autodistrugge, invece di continuare ad esistere in condizioni anomale.

aritmia, alterazione del normale battito cardiaco.

arteria, struttura anatomica che porta il sangue dal cuore verso i tessuti.

arteriografia, esame radiologico dei vasi arteriosi.

arteriosclerosi, ispessimento della parete delle arterie che causa perdita di elasticità.

artralgia, dolore di un'articolazione, generalmente per artropatia (artrosi o artrite).

artrite, processo infiammatorio delle articolazioni.

artrosi, processo degenerativo cronico a carico delle articolazioni.

asepsi, insieme dei mezzi utilizzati per ostacolare la penetrazione dei germi patogeni nelle ferite, in particolare durante gli interventi chirurgici.

aterosclerosi, patologia delle arterie caratterizzata da deposizione di grasso entro la parete.

atrio, una delle concamerazioni cardiache dotato di pareti sottili, riceve il sangue proveniente dalle vene cave o dalle vene polmonari e lo immette nel ventricolo sottostante. Il cuore umano è suddiviso in due atri e due ventricoli.

autosoma, cromosoma presente in coppie omologhe sia nei maschi sia nelle femmine; non porta geni che determinino il sesso.

azotemia, concentrazione di azoto nel sangue che si misura per verificare la funzionalità renale.

B 
barriera ematoencefalica, barriera formata dai capillari che portano il sangue all'encefalo e al midollo spinale, provvisti di pareti con cellule molto ravvicinate.

basi azotate, molecole organiche contenenti azoto.

basofili, un tipo di globuli bianchi. Sono responsabili di molti sintomi nei pazienti allergici.

batteri, tipo di microrganismi unicellulari, tra questi alcuni possono provocare malattie infettive.

battericida, si dice di una sostanza che uccide i batteri.

bilirubina, sostanza che si forma dalla distruzione, normale o patologica, dei globuli rossi. Esiste in due forme: indiretta o non coniugata e diretta o coniugata. La bilirubina indiretta viene coniugata nel fegato con varie molecole ed eliminata con la bile. Un aumento della bilirubina può essere causato da malattie dei globuli rossi, del fegato o delle vie biliari.

biologia molecolare, insieme di metodiche molto sofisticate e costose che consentono di verificare la presenza di minime anomalie genetiche a livello del DNA, non visibili spesso con la citogenetica classica.

by-pass, operazione che ripristina la circolazione in un tratto di vaso sanguigno occluso o ristretto mediante un innesto a ponte delle estremità di un vaso aperto al di sopra e al di sotto dell'occlusione

bronchite, infiammazione acuta a carico della mucosa che riveste i bronchi.

broncodilatatori, farmaci che favoriscono la dilatazione dei bronchi.

BSE o encefalopatia spongiforme bovina, è una malattia neurologica degenerativa, costantemente fatale, che colpisce i bovini. La BSE appartiene al gruppo di malattie denominate "trasmissibili" all'uomo. Si ritiene che l'agente infettante sia un prione.


C

cancerogeno, si dice di un fattore che favorisce l'insorgenza del cancro.

cancro, proliferazione incontrollata di cellule anormali, in grado di diffondersi in organi e tessuti, che risulta letale se non curata.

capillari, le diramazioni più fini dei vasi sanguigni nei tessuti.

cardiopatia, termine che indica una patologia a carico del cuore.

carotide, arteria situata ai due lati del collo che porta il sangue dal cuore alla testa.

cefalea, dolore alla testa.

cellula, unità fondamentale di un organo o tessuto che può essere composto di migliaia di miliardi di cellule. In ogni organo la cellula si specializza a compiere una funzione peculiare e diversa da quella di altre cellule.

cellula staminale, cellula primitiva indifferenziata che durante le varie trasformazioni che la rendono adulta si specializza a svolgere determinate funzioni (nervose, ematiche, muscolari, ecc...).

check-up, serie di esami clinici finalizzati al controllo dello stato di salute.

circolo viscerale, circolazione del flusso sanguigno in ogni organo interno al corpo.

cirrosi epatica, malattia cronica del fegato a carattere degenerativo e progressivo, secondaria ad epatite virale o alcolismo, con possibile evoluzione in tumore epatico maligno.

cistifellea, struttura in cui viene immagazzinata la bile prodotta dal fegato.

clone, l'intera popolazione di cellule tutte uguali fra di loro che origina dalla divisione iniziale di una sola cellula.

coclea, parte dell'orecchio interno, dalla forma a spirale in cui si trova l'organo del Corti il quale trasduce le vibrazioni in un segnale che viene recepito come suono.

codice genetico, insieme dei codoni dell' mRNA (RNA messaggero), ciascuno dei quali controlla l'incorporazione di un particolare amminoacido in una proteina durante la sintesi proteica.

codone, sequenza di tre nucleotidi della molecola di RNA messaggero, che specifica un particolare amminoacido da incorporare in una proteina.

colesterolo, tipo di grasso presente nel sangue e nelle cellule, derivante dagli alimenti e dalla sintesi nel fegato.

contagio, trasmissione di una malattia da un soggetto all'altro.

cornea, è la regione trasparente della sclera.

coroide, è lo strato pigmentato al di sotto della sclera.

coronarie, arterie del cuore.

cortisonici, vari tipi di ormoni prodotti dalla ghiandola surrenale. I derivati sintetici vengono utilizzati nella cura di numerose malattie tumorali, allergiche, autoimmunitarie, ecc.

cristallino, lente situata dietro la pupilla che focalizza l'immagine sulla retina.

cromosoma, corpo cellulare contenente i geni disposti in ordine lineare, appare nel corso della mitosi (o della meiosi) come un filamento o un bastoncello di cromatina.


D

delezione, in genetica, mutazione cromosomica, consistente nell'assenza di un segmento di cromosoma, con conseguente perdita delle relative informazioni genetiche.

DNA: sigla per acido deossiribonucleico. Contiene tutta l'informazione per il funzionamento
della cellula e per la produzione di tutte le sostanze che fanno funzionare l'organismo.
Il DNA di ciascun cromosoma è una molecola continua, lunga e sottile, formata da una catena di quattro sub-unità, chiamate nucleotidi formati dall'unione di uno zucchero (desossiribosio), un gruppo fosfato una di quattro basi azotate (adenina, guanina, citosina o timina). La sequenza in cui i diversi nucleotidi sono disposti sul filamento di DNA determina le proprietà dei diversi geni.

dominante, carattere ereditario che si manifesta sia allo stato omozigote che eterozigote.


E

emopoietico, che genera il sangue.

ematocrito, esame che evidenzia il rapporto volumetrico tra globuli rossi e plasma sanguigno.

emofilia, malattia genetica recessiva legata al sesso ( il gene competente è localizzato sul cromosoma X). Determina una sindrome emorragica, dovuta ad assenza del fattore VIII coinvolto nella coagulazione del sangue.

emoglobina, proteina del sangue contenuta nei globuli rossi, è coinvolta nel trasporto di ossigeno e anidride carbonica.

enzima, macromolecola di natura proteica in grado di accelerare una specifica reazione chimica.

ereditario, trasmissione dei caratteri normali o patologici attraverso il patrimonio cromosomico.

eritrociti, vedi globuli rossi.


F


faringe, ingresso comune (gola) da cui il cibo entra nell'apparato digerente e l'aria in quello respiratorio.

febbre, aumento della temperatura corporea.

fibrillazione, contrazione disordinata di fasci di fibre muscolari, che non porta a una efficiente contrazione.

fibrina, globulina che si origina dalle trasformazioni del fibrinogeno, durante una serie di reazioni enzimatiche costituenti la coagulazione.

fibrinogeno, globulina del plasma sanguigno che nel corso del processo della coagulazione si trasforma in fibrina, per azione della trombina.

formula leucocitaria, esame che consente di conoscere la percentuale relativa di ognuno dei 5 tipi di leucociti del sangue periferico.


G

gammaglobulina, proteina del plasma sanguigno, che costituisce gli anticorpi e ha peso molecolare più elevato delle altre proteine ematiche.

gene, porzione di DNA con significato genetico.

genotipo, complesso dei caratteri genetici di un individuo.

glicemia, tasso di glucosio nel sangue.

glicosuria, presenza di glucosio nelle urine.

globuli bianchi, cellule del sangue periferico dette anche leucociti. Ve ne sono di 5 tipi: neutrofili, eosinofili, linfociti, basofili, monociti. Combattono le infezioni.

globuli rossi, cellule del sangue periferico. Contengono soprattutto emoglobina. Trasportano ossigeno ai tessuti.

globulina, proteina ad alto peso molecolare; nella molecola della emoglobina si hanno 4 catene globiniche.

granulociti, globuli bianchi a nucleo polimorfo contenente granulazioni citoplasmatiche diversamente colorabili, per cui si distinguono granulociti neutrofili, esinofili e basofili.


H

herpes zoster, virus responsabile di una eruzione vescicolosa unilaterale lungo il decorso di un nervo, altamente pruriginosa e dolente.

HIV, virus responsabile dell'AIDS.


I

immunità, insieme delle difese dell'organismo dall'aggressione di agenti estranei.

immunoglobuline, proteine importanti per la difesa immunitaria. Sono prodotte dai linfociti B maturi; hanno la funzione di legarsi a virus, batteri e altre sostanze estranee, e ne favoriscono l'eliminazione. Se ne conoscono di 5 tipi: A, D, G, M, E. Vengono chiamate anche gammaglobuline.

infezione, presenza di microrganismi (virus, batteri ecc...) in un organo o tessuto. Molte zone dell'organismo sono normalmente colonizzate da microrganismi (bocca, pelle ecc…), l'infezione diventa malattia solo quando l'organismo non riesce a tenere a freno questi microrganismi per cause molto numerose.

infiammazione, reazione di un tessuto o di un organo ad un agente nocivo che si può manifestare con dolore, arrossamento e gonfiore della parte.

insulina, ormone prodotto dal pancreas la cui produzione, quando è carente, causa il diabete mellito.

intramuscolare, somministrazione di un farmaco all'interno di un muscolo per mezzo di un ago.

ipertensione, aumento della pressione sanguigna rispetto ai valori considerati normali.

ipertrofia, aumento del volume di un organo o di un tessuto.

ipotensione, diminuzione della pressione sanguigna rispetto ai valori considerati normali.


L

laringe, parte superiore della trachea che contiene le corde vocali.

leucociti, o globuli bianchi, cellule del sangue che comprendono diversi tipi di cellule che costituiscono le difese dell'organismo.

leucopenia, diminuzione dei globuli bianchi nel sangue periferico.

linfociti, un tipo di globuli bianchi, componente essenziale del sistema immunitario. Sono importanti per la difesa dalle infezioni, dai tumori e nel rigetto dopo trapianti.

linfonodi, piccoli ammassi di linfociti disposti in tutto il corpo, sono dei "fortini" dislocati in zone strategiche dove i linfociti uccidono le sostanze e le cellule estranee.


M

microcitemia, anemia dovuta alla presenza di numerosi microciti nel sangue.

microcito, globulo rosso di dimensioni inferiori alla norma.

molecola, la più piccola parte in cui sì può dividere una sostanza sia semplice che composta; costituita da uno o più atomi ,conserva tutte le proprietà della sostanza.

mutazione puntiforme, modificazione di un gene in seguito a ridotte alterazioni della sequenza o del numero dei nucleotidi.


N


neutrofili, un tipo di globuli bianchi, molto importanti per la difesa dalle infezioni.

nevralgia, sintomatologia dolorosa nel territorio raggiunto da un nervo.

nucleo, organulo circondato da una membrana, tipico delle cellule eucariote, in cui è raccolto il materiale genetico.


O

omozigote, genotipo portatore di geni uguali, dominanti o recessivi per un determinato carattere.

organo del Corti, vedi coclea.

ormone, sostanza prodotta da ghiandole endocrine e da alcuni tessuti, che viene immessa nel torrente circolatorio e agisce su tessuti e organi anche molto lontani inibendo o accelerando le reazioni metaboliche delle cellule.


P

pepsina, enzima gastrico che idrolizza le proteine in frammenti più piccoli contenenti ciascuno
pochi amminoacidi.

piastrine, frammenti di cellule giganti prodotte dal midollo osseo, prive di nucleo, intervengono nella coagulazione del sangue.

plasma, componente liquida del sangue che contiene proteine, sali minerali, elettroliti ecc.

polmonite, malattia infettiva acuta dei polmoni di origine virale o batterica. Si identifica, in base all'epidemiologia, come polmonite di comunità o polmonite nosocomiale.

pressione arteriosa, deriva essenzialmente dalla forza di contrazione del miocardio; essa aumenta e diminuisce ritmicamente nel tempo in relazione al ciclo cardiaco.

prione, particella infettante di natura proteica priva di acido nucleico.

proteina, molecola organica formata da una o più catene di amminoacidi.

proteinuria, presenza di proteine nelle urine. Anomala solo se in quantità eccessive.

pupilla, è l'apertura centrale dell'iride attraverso la quale la luce raggiunge la retina.


R

recessivo, carattere ereditario che non predomina.

retina, è lo strato di cellule nella parte posteriore dell'occhio su cui viene proiettata l'immagine.


S

sangue, fluido che circola nelle arterie e vene. E' costituito da una parte liquida, il plasma, e dalle cellule (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine) che vengono formate nel midollo rosso delle ossa spugnose (emopoietico).

sclera, il rivestimento esterno dell'occhio.

screening, (dall'inglese "to screen": vagliare) Fare una cernita, una indagine, ad esempio sulla popolazione, al fine di controllare l'andamento di un determinato fenomeno.

siero, componente liquida del sangue che si ottiene dopo averlo fatto coagulare. In pratica è il plasma privo di piastrine e fattori della coagulazione.

stress, termine che definisce una condizione fisica o psico-emotiva, che turba il normale stato dell'organismo.

T

tessuto linfoide, tessuto che produce la linfa o i linfociti (milza, timo, tonsille, gangli linfatici, placche del Peyer dell'intestino e parzialmente anche il midollo osseo).

trachea, è il condotto che collega la gola ai bronchi.

trombina, enzima che interviene nella trasformazione del fibrinogeno in fibrina durante la coagulazione del sangue.

trombo, massa solida derivante dai componenti normali del sangue. Si forma, in seguito a coagulazione, nelle cavità cardiache o in un vaso alle cui pareti aderisce più o meno estesamente determinandovi lesioni talvolta anche di tipo ulceroso.

trombociti, vedi piastrine.

V

valvole atrioventricolari, mettono in comunicazione gli atri e i ventricoli cardiaci.

valvole semilunari, sono situate tra i ventricoli e le arterie.

vena, vaso sanguigno che porta il sangue in direzione centripeta dalle reti capillari periferiche al cuore. Contiene sangue venoso nella grande circolazione e arterioso in quella piccola.

ventricoli, nel cuore sono le due camere sotto gli atri, con pareti spesse da cui il sangue passa nell'aorta o nelle arterie polmonari.

villi, piccole digitazioni che servono ad aumentare l'area superficiale, si trovano, per esempio, nell'intestino tenue e nella placenta.

virus, particella parassita non cellulare costituita da un involucro proteico che circonda un filamento di materiale genetico. I virus possono moltiplicarsi solo all'interno di cellule vive.

vitamine, composti organici che gli animali non sono in grado di produrre, ma sono indispensabili, in quantità minime, per la normale crescita e per il metabolismo.

Z

zigote, cellula fecondata che si svilupperà in embrione.

zucchero, carboidrato fatto di molecole costituite da una (monosaccaride) o due ( disaccaride) unità; ha sapore dolce ed è solubile in acqua.

 
  Navigazione: Indice - Giochi - Glossario - Crediti - Il viaggio: bocca - occhi - polmoni - orecchio - naso - cuore - digerente - reni - cervello - talassemia